Per far si da avere un numero ridotto di cellule somatiche nel latte che si produce, è necessario considerare due punti chiave: la pulizia (della mucca e dell’ambiente in cui vive, nonché tutte le fasi che riguardano la manipolazione del latte) e in secondo luogo un rapido raffreddamento del latte ad una temperatura adeguata immediatamente dopo la mungitura.
Un elevato numero di cellule somatiche nella mandria indica chiaramente che ci sono dei capi interessati da mastite. È molto importante identificare i batteri che ne sono all’origine prima di tentare una terapia, o prendere qualsiasi decisione che interessi gli animali o apportare cambiamenti nelle pratiche di mungitura. Innanzitutto, è necessario determinare se i microrganismi sono ambientali o da contagio, e quindi trasmissibili da mucca a mucca. Esistono altri microrganismi che non possono essere classificati all’interno di questi due gruppi, chiamati opportunisti.
In secondo luogo, bisogna determinare quando la mucca è stata infettata, e dunque se ciò è avvenuto durante il periodo di asciutta o se si tratta di una nuova infezione. È quindi molto importante eseguire il California Mastitis Test sull'asciugatura e durante i primi due giorni di allattamento, mantenendo i registri aggiornati per ogni mucca.
Se la mandria è infetta e presenta mucche con mastite subclinica che causa bassa produzione e scarsa qualità del latte, bisogna procedere come segue:
- Determinare il tipo di infezione, facendo testare un campione di latte sfuso.
- Utilizzare il California Mastitis Test per rilevare problemi nelle mucche.
- Consultare un veterinario per determinare il metodo di trattamento più efficace contro qualsiasi microrganismo specifico.
- Se il latte sta per compromettersi a causa di un elevato numero di cellule, asciugare le mucche
- Somministrare il trattamento a tutte le mucche da produzione che persentano infezione clinica. Le infezioni da streptococco sono molto più facili da controllare durante l'allattamento rispetto alle infezioni da stafilococco.
- Il trattamento di asciugatura è raccomandato in tutte le mucche ma bisogna assicurarsi che tutte le mucche siano prive di mastite clinica prima di tale operazione.
- Separare i capi sani da quelli con mastite cronica.
- Effettuare i trattamenti con prodotti commerciali dall’efficacia assicurata. I rimedi casalinghi sono spesso contaminati, possono presentare incompatibilità fisica e / o chimica e per questo da evitare.
- Somministrare la serie completa di trattamenti raccomandati. Se i trattamenti vengono sospesi prima di quanto raccomandato, l'infezione può essere calmierata ma non debellata.
È molto importante evitare di eliminare i focolai di mastite con azioni preventive. Attuare solo i principi raccomandati all’interno di in un programma per il controllo della mastite.
Conclusioni
La qualità del latte dovrebbe essere la priorità numero uno di ogni stabilimento lattiero-caseario, non solo dal punto di vista economico, ma soprattutto per garantire che l'impianto di trasformazione ed il consumatore finale ricevano un prodotto di qualità, sicuro e altamente nutriente.
Ciò che deve essere chiaro è che un elevato numero di cellule somatiche deve essere monitorato costantemente perché compromette la produzione e la qualità del latte. Grazie agli analizzatori per latte commercializzati da Bentley Instruments, è possibile controllare in tempo reale la qualità della produzione ed intervenire tempestivamente se necessario, così da preservare la qualità del latte ed evitare che venga contaminato. Strumenti quali BactoCount IBC permettono di sfruttare la citometria a flusso per effettuare il conteggio dei batteri nel latte crudo, controllando fino a 150 campioni l’ora e garantendo sempre una analisi precisa e attendibile. SomaCount FCM è invece un ottimo dispositivo per effettuare il conteggio delle cellule somatiche, così come per diagnosticare rapidamente la presenza di mastiti nelle mucche, in maniera tale da poter monitorare la qualità produzione in maniera costante.