Sfogliando quotidiani locali, sia online che offline, i furti in casa sono sempre all'ordine dell'ordine sia nelle case singole che negli appartamenti. Qualche volta si tratta di furti favoriti dalla negligenza dei proprietari, ma molto più spesso si tratta della mancata presenza di adeguate strutture di sicurezza. E pensare che basta così poco per rendere la propria casa più sicura.
Gioma srl un'azienda friulana che si occupa di porte blindate a Udine ed in Friuli ci spiegherà quanto è vantaggioso ed utile installare una di queste porte.
Una porta blindata è una forma di protezione passiva che può essere installata sia presso un appartamento che una casa singola. Per installare una porta blindata è necessario disporre di una parete particolarmente robusta e qualora questa non fosse presente sarà opportuno predisporre gli opportuni rinforzi. Chi vive però in condominio dovrà comunque comunicarlo ed accordarsi con l'amministratore condominiale. Questo per rispettare il regolamento condominiale (qualora questo preveda norme in materia di sostituzione porte di ingresso) nonché il decoro architettonico del condominio.
Al di la di questa premura, la sostituzione della porta d'ingresso attraverso una porta blindata è delle attività che rientrano nell'edilizia libera per questa ragione non è necessaria alcuna autorizzazione. Il Glossario contenuto nel DM 2 marzo 2018, riporta tra gli interventi liberi, la sostituzione, riparazione e rinnovamento di “serramenti ed infissi esterni ed interni”. Per questo genere di attività non è necessaria l'autorizzazione paesaggistica.
Le porte blindate si dividono in 6 classi di sicurezza a seconda del luogo in cui devono essere installate ed a seconda del livello di sicurezza che devono garantire. Le classi di residenza adeguate per l'uso residenziale vanno dalla 2 alla 4. La classe 2 è appropriata per le case a basso rischio, la 3 per appartamenti o abitazioni dal rischio medio, mentre la 4 è destinata per chi vuole un grado molto alto di sicurezza. Maggiore sarà la classe di resistenza, maggiori saranno i tentativi che il malintenzionato dovrà fare.
La sostituzione delle porte blindate danne diritto a due tipi di incentivi fiscali. In primis al bonus del 50% per le ristrutturazioni, in quanto rappresentano “misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terze parti”. Inoltre se la porta blindata va a chiudere il perimetro della casa affacciandosi verso ambienti non riscaldati evitando i fenomeni di trasmittanza termica, si può anche prendere in considerazione l'ecobonus (sempre 50%). Ovviamente i due bonus fiscali non sono cumulabili.