Perché Games of Thrones è la miglior serie di sempre?

Perché Games of Thrones è la miglior serie di sempre?

Il Trono di Spade, Game of Thrones in lingua originale, è una serie televisiva proveniente dagli Stati Uniti di genere fantasy, creata da David Benioff e D.B. Weiss, trasmessa dal 17 aprile 2011 al 19 maggio 2019 sul canale HBO per ben otto stagioni e raggiungendo il numero di episodi pari a 73. La serie è nata come ciclo ai romanzi “cronache del ghiaccio e del fuoco” di George R.R. Martin.

Games of Thrones la migliore serie di sempre.

I personaggi

La serie, così come anche nei romanzi, è interpretata da una compagnia corale : non c’è un unico protagonista, ma diversi personaggi che sullo stesso piano interagiscono tra loro. I personaggi principali sono per la maggior parte appartenenti a casate dei Sette Regni. Abbiamo la casata Stark, che comprende gli uomini del Nord, che hanno il compito di proteggere i Sette Regni dai pericoli provenienti oltre la Barriera, ossia i Bruti e gli Estranei; i primi sono un pericoloso popolo proveniente dal nord senza legge, i secondi leggendari guerrieri non umani. Oltre gli Stark abbiamo la Casa dei Baratheon, quella dei Lannnister ed i Targaryen. Questa enorme mole di personaggi avranno tutti la loro importanza, molti sullo stesso livelli, molti che ci si avvicineranno parecchio. I personaggi vi faranno innamorare della loro storia e di loro stessi, ma sarà difficile che nella vostra mente, ci possa essere un vincitore assoluto; amerete quasi tutti i personaggi proprio perché sono stati costruiti in modo da essere una parte del tutto.

Camei

Quando si guarda una serie o un prodotto televisivo, si cerca, oltre la storia ed il coinvolgimento, qualcosa di più. Magari un segreto o un dettaglio nascosto. Il trono di spade nasconde molti segreti che vi faranno amare ancora di più la produzione; i segreti che più potrebbero piacere sono i camei. Per esempio durante la prima stagione, lo scrittore George R.R. Martin ha girato in alcune scene in Marocco, ma esse non sono state presentate. Lo stesso Martin voleva comparire nella seconda stagione, ma poi non fu più girato. I fan dei Coldplay poi non mancheranno di gioire, il cantante Will Champion appare nella terza stagione nel ruolo di un suonatore di tamburo. Ha fatto tanto scalpore la comparsa del cantante Ed Sheeran nella settima stagione, dove il cantante è stato sommerso di commenti negativi sui Social media.

Costi

A volte chi più spende meglio spende. E’ proprio il caso di questa serie, il Trono di Spade è sicuramente una delle serie che più ha speso nella storia e che la colloca di diritto nelle migliori produzioni seriali, al pari quasi del cinema.
L’episodio pilota costò alla produzione tra i 5 e 10 milioni di dollari, ed il budget totale della prima stagione venne stimato intorno ai 60 milioni. Per esempio l’episodio “l’assedio”, venne incrementato a 8 milioni di dollari mentre il budget medio per episodio era attorno ai 6 milioni.

Ogni episodio della serie costa due o tre volte di più di un episodio generico di un’altra serie trasmessa o in pay tv o in chiaro. Ciò la pone tra gli apripista di un nuovo modo di investire denaro per una produzione non cinematografica.

Il sesso

Non è stata sicuramente la prima serie televisiva ad aver sdoganato il sesso o immagini un po’ più spinte in tv, ma il Trono di Spade ha sicuramente eccelso in ciò. Mai volgare e sempre contestualizzato, pone questa tipologia di narrazione, fruibile a tutti e la colloca tra le cime più alte raggiunte. Memorabili il nudo frontale di Lena Headey o i nudi di Emilia Clarke e Natalie Dorner.

I draghi

Ci sono i draghi! Ciò la rende la serie migliore di sempre per diritto. Battute a parte, la resa grafica e la caratterizzazione dei draghi è impeccabile. Mai visti in un prodotto televisivo tanta qualità. Legarsi emotivamente a dei draghi non è cosa da poco, solo grandi film sono riusciti in una missione tanto difficile.