Le acque floreali esistono da migliaia di anni e sono state sempre molto apprezzate, sin dalla comparsa della distillazione. Infatti, lo scopo stesso della distillazione nel XIII secolo era quello di creare idrosol e non olii essenziali. La tendenza si è invertita nel corso degli anni, con oli essenziali più concentrati, ma gli idrolati rimangono un prodotto di punta nei nostri bagni, ognuno con le proprie proprietà. Per quanto riguarda gli oli essenziali, puoi trovare molte fragranze sul sito https://e-secondonatura.com/ che è uno shop online di erboristeria molto fornito.
Ovviamente esistono tanti idrolati quanti sono i fiori. Quindi, può essere difficile orientarsi e facile perdersi quando si tratta di scegliere l'acqua floreale giusta che può aiutare la tua pelle ad essere più splendente e bella. Se preferisci l'acqua di rosa, mirtillo o persino lavanda o sei semplicemente troppo pigro per fare il confronto, nessun problema, in questo articolo puoi capire quale scegliere.
Cosa sono le acque floreali?
Le acque floreali, dette anche idrolati, sono una produzione secondaria dell'olio essenziale. Questa separazione di acqua e olio si ottiene per distillazione. La distillazione prevede l'ebollizione dell'acqua in un alambicco dove ci sono i fiori. I materiali odorosi volatili sono trascinati dal vapore acqueo in una lunga serpentina refrigerata dove il tutto condensa.
Le virtù delle acque floreali dipendono dal distillato di fiori. Meno concentrati degli oli essenziali, possono essere applicati direttamente sulla pelle.
Quali sono le acque floreali più comuni
Fiordaliso
L'acqua floreale di fiordaliso è sicuramente una delle più utilizzate. In effetti questo idrolato ha molti vantaggi. L'idrolato di fiordaliso decongestionante lenisce gli occhi gonfi o irritati. Inoltre, il fiordaliso è molto efficace in caso di irritazione. Perfetta per le pelli soggette ad arrossamenti, quest'acqua floreale svolge un'azione antinfiammatoria e astringente.
Lavanda
Questo idrolato dal profumo di Provenza ha molti benefici per la tua pelle. Purificante, lenitivo e detergente. Lo consigliamo se hai la pelle grassa con imperfezioni. Quest'acqua floreale molto pregiata è anche curativa e lenisce le scottature.
Acqua di rose
Questa acqua di rose sicuramente è la più femminile delle acque. L'intramontabile. In cosmesi le due varietà predominanti: la rosa di Damasco e la rosa centifolia. Le sue virtù sono molteplici. Infatti, è rigenerante e antibatterico, restringe i pori, leviga e rivitalizza la pelle. È quindi molto utile in caso di acne grazie alle sue proprietà curative.
Amamelide
Questo idrolato ha proprietà vasocostrittrici e astringenti che gli consentono di alleggerire le gambe pesanti e ridurre le vene varicose. Inoltre, quest'acqua floreale lenisce anche eczemi, infiammazioni e irritazioni cutanee come la rosacea.
Quale acqua floreale scegliere in base al tuo tipo di pelle
Ora, desideriamo consigliarti quali acque floreali scegliere in base alle tue esigenze e al tuo tipo di pelle.
- Pelle secca e/o reattiva: rosa damascena, camomilla, fiordaliso, fiori d'arancio, amamelide.
- Pelle grassa con imperfezioni: lavanda, rosa centifolia, elicriso, cipresso, bambù, limone, geranio, menta piperita, tea tree, tè verde.
- Buccia matura: amamelide, rosa damascena, cisto, elicriso/immortelle.
Conclusione
Le acque floreali sono molteplici e hanno molteplici benefici. È quindi importante indirizzare le proprie esigenze per sapere a quale idrolato scegliere. Un altro punto importante è il profumo! Poiché alcune acque floreali condividono le stesse virtù, puoi permetterti di scegliere quella il cui odore ti piace di più. Non dimentichiamo che questo è un prodotto che applichi sul viso e/o sul corpo. Non trascurare questo aspetto, perché sarebbe un peccato se la tua acqua finisse nel dimenticatoio.
La cosa più importante è scegliere un idrolato adatto al proprio tipo di pelle, è quindi necessario conoscerlo. Infine, stai attento alla loro composizione. La tua pelle merita il meglio e quindi cerca sempre prodotti naturali e organici.
Le acque floreali sono il più possibile naturali, quindi fai attenzione che non ci siano troppe aggiunte inutili di prodotti chimici. Inoltre, i batteri amano particolarmente gli ambienti acquosi, quindi conserva la tua acqua floreale in frigorifero, se possibile, al riparo dalla luce e controlla regolarmente la data di scadenza.