Incidente stradale all’estero? Ecco cosa fare

Incidente stradale all'estero? Ecco cosa fare

Avete avuto un incidente all’estero non sapete come fare? Ebbene, capire come muoversi a seguito di un sinistro, richiedere una distinzione. Se questo accade in un Paese appartenente al Sistema Economico Europeo, può essere gestito dalla vostra assicurazione in maniera diretta quando arrivate nuovamente in Italia. In questo modo potrete ottenere il risarcimento. Quando a volte si va in vacanza all’estero oppure se si è fuori in un Paese straniero per lavoro, può capitare di ritrovarsi coinvolti in un incidente stradale di cui non si ha nessuna colpa e si ha il diritto al risarcimento del danno. Non abbiate paura perché la procedura è abbastanza diretta. Se vi affidate alla giusta assicurazione avrete la certezza di poter ricevere il risarcimento dovuto senza troppe difficoltà. Questo però dipende dal Paese in cui è avvenuto il sinistro. Scopriamo insieme quali sono le pratiche per ottenere il risarcimento in caso d’incidente stradale all’estero.

La procedura nel caso di incidente stradale all’estero

Nel caso di incidente stradale l’essere, bisogna mettere in campo una procedura abbastanza più lunga rispetto a quella che invece, si applica nel caso verificatosi in Italia. Infatti, bisogna innanzitutto fare la distinzione in base al Paese in cui è avvenuto l’incidente, per capire quali sono le procedure da seguire. Se l’incidente è avvenuto in un Paese del Sistema Economico Europeo, la procedura è molto semplice. Il Sistema Economico Europeo, infatti, è quello che comprende 28 Stati dell’Unione Europea insieme a Liechtenstein e Norvegia. Inoltre, comprende anche i Paesi dove è in vigore la carta verde. L’assicurato italiano, nel caso di incidente, quindi può gestire tutto una volta rientrato in Italia. Basterà contattare il mandatario nominato dalla compagnia nel nostro Paese. Ci riferiamo alla compagnia dove era assicurato il veicolo responsabile del sinistro. Successivamente, si chiede risarcimento del danno e dopo la valutazione, si procede. L’agenzia ha l’obbligo di risposta entro tre mesi o altrimenti, potrete chiedere l’indennizzo alla Consap. Se invece, l’incidente stradale si verifica in un paese che non rientra nel Sistema Economico Europeo, allora bisogna seguire un altro iter.

Incidente stradale in un paese non del SEE

Nel caso di un incidente stradale che non sia avvenuto in un Paese del Sistema Economico Europeo, va sempre contattata la società mandataria in Italia. Tale società però non ha l’obbligo di rispondere entro 13 mesi. In caso di mancata risposta, si può risolvere sempre alla Consap. Anche ad esempio, la Svizzera non ha l’obbligo in tal senso, ma soprattutto, negli altri Paesi che non rientrano nel Sistema Economico Europeo, vi è anche la difficoltà di dover capire come funziona la gestione dei sinistri. In questi casi, quindi, vi dovete rivolgere alla compagnia estera che assicura il responsabile del sinistro oppure presso l’ufficio specializzato nel Paese in cui l’incidente è avvenuto.

Un aiuto nelle pratiche per incidenti stradali all’estero

Nel caso di incidente stradale all’estero quindi, poiché le procedure sebbene non troppo complesse non sono neanche d’immediata soluzione, la cosa migliore è rivolgersi a degli esperti del settore che sapranno darvi una mano. Chiamando in causa chi sa come muoversi, sarete guidati passo dopo passo nella richiesta di risarcimento danni, in modo da ottenere l’indennizzo che vi spetta e risolvere quanto è accaduto mentre eravate fuori città!