Sono parecchie le persone che compiono l'errore di confondere i vari tipi di rifiuti che produciamo ogni giorno. Solitamente, si ha la tendenza a differenziare soltanto quelli pericolosi da quelli che non lo sono senza immaginare che, però, anche gli scarti che produciamo posso avere una natura molteplice.
Basterà partire da un presupposto semplice, ovvero, la scissione principale dei rifiuti speciali e non speciali. Comunque, la connessione tra pericoloso e speciale non è così netta come si potrebbe immaginare: infatti, i rifiuti speciali sono rappresentati dagli scarti delle lavorazioni industriali ma nonostante questa provenienza non dobbiamo pensare che siano obbligatoriamente dannosi o nocivi per l'uomo e per l'ambiente.
Infatti, esistono vari scarti che sono innocui e biodegradabili. Bisogna precisare, anzi, che ci sono moltissimi tipi di rifiuti prodotti in casa che sono molto più pericolosi di quelli che sono definiti per natura “speciali”. possiamo prendere come esempio lampante le pile scariche che gettiamo via; queste sono molto nocive ma spesso ci si limita a cestinarle come un qualsiasi rifiuto casalingo.
La distinzione dei rifiuti speciali
Come abbiamo chiarito precedentemente, i rifiuti speciali. e ancor di più quelli pericolosi, hanno bisogno di uno smaltimento particolare; proprio per questo motivo ci si può affidare a ditte specializzate nello smaltimento dei rifiuti pericolosi, come ad esempio la Nova Ecologica.
Bisogna comunque fare una distinzione fra i rifiuti speciali che ogni giorno vengono prodotti, infatti possiamo avere:
- Rifiuti di lavorazioni industriali;
- Scarti di attività di natura commerciale;
- Rifiuti prodotti durante lo smaltimento di altri rifiuti (vediamo, ad esempio i fanghi per l’abbattimento dei fumi);
- Rifiuti che derivano da attività sanitarie;
- Macchinari deteriorati dall’usura e dal tempo;
- Veicoli (o parti di veicoli) che sono ormai fuori uso.
Come abbiamo detto questi si classificano tutti nella categoria dei rifiuti speciali ma.se dovessimo analizzarli a fondo ci renderemo subito conto che obiettivamente hanno ben poco di pericoloso e che i rifiuti pericolosi e nocivi, in realtà, sono rappresentati da tutt'altro.
Andiamo, quindi, a vedere quali sono i rifiuti pericolosi nel prossimo paragrafo.
I rifiuti speciali pericolosi: quali sono veramente?
Per quanto riguarda i rifiuti veramente pericolosi, come abbiamo detto precedentemente, sono ben altri e sono rappresentati principalmente da:
- Gli scarti delle industrie metallurgiche;
- Gli scarti delle industrie fotografiche;
- Gli scarti di natura tessile e conciaria;
- I solventi;
- Rifiuti che derivano da ricerche mediche e veterinarie;
- Gli scarti della raffinazione del petrolio;
- Prodotti chimici di varia natura;
- Etc. Etc…