Abbiamo deciso di sposarci ma siamo a corti di liquidità e stiamo valutando di vivere accanto ai nostri genitori o ai suoceri? Attenzione a quello che vogliamo fare perché ne va del nostro matrimonio! Un appartamento libero accanto ai genitori nostri o del nostro partner o addirittura una stanza libera non utilizzata a casa loro potrebbe di certo allettarci da un punto di vista economico. In genere ci si convince illudendoci che è una situazione del tutto temporanea, giusto per qualche mese, finché non si riesce a trovare una soluzione migliore o anche solo ad andare a visitare le nuove costruzioni Roma Est di Home Place Group, ma poi si finisce per trascorrere i migliori anni della nostra vita e del nostro matrimonio praticamente in casa d’altri. Ma vediamo in dettaglio perché è una scelta che è meglio evitare
Giovani coppie, parola d’ordine: indipendenza
Ci sono diversi motivi importanti per cui una coppia appena sposata non dovrebbe barattare la propria indipendenza con interessi economici, per salvaguardare sia la coppia che il processo attraverso cui quest’ultima si definisce, sia, infine, lo stesso rapporto con la famiglia in questione. Come prima cosa una coppia giovane ha bisogno della propria intimità, del proprio tempo e di definire modi e ritmi propri della relazione. Tradotto, si ha bisogno di creare una maniera personale di stare assieme, un processo lento che protetto da eventuali invasioni di campo non opportune.
La necessità del noi
Inoltre, una coppia, soprattutto all’inizio, ha dei confini che spesso i genitori sono disposti a rispettare e d’altro canto può risultare difficile anche per un figlio mettere una distanza con un padre o una madre soprattutto se ospite in casa sua. Poi c’è il discorso intimità, un luogo sacro in cui nessuno, nemmeno un genitore, è autorizzato a entrare. Si tratta dello spazio usato dalla coppia per progettare assieme il futuro, per vivere la propria sessualità liberamente, per fare le proprie cose.
Il lato emotivo dell’autonomia
Da un punto di vista prettamente psicologico la coppia ha bisogno di quello che viene definito il vuoto fertile, ovvero quello spazio/tempo in cui il rapporto si impasta, lievita e si trasforma in una relazione sana. Ecco perché abbiamo bisogno dell’assenza, ovvero di una certa lontananza e della distanza nei confronti della propria famiglia di origine. A livello psicologico ed emotivo, inoltre, è fondamentale per una giovane coppia riconoscere il ruolo di ciascuno. Vivere tutti insieme invece può generare confusione tra il ruolo di figlio, quello di genitore, quello di amico e l’indipendenza, la libertà e l’autonomia di ciascun elemento. Ecco, allora affacciarsi i condizionamenti, i ricatti emotivi, le paure e i limiti che un figlio quasi automaticamente si pone sentendosi ancora non autonomo.