Per avere la sicurezza di gestire un sito web multilingua di successo il primo passo da compiere consiste nel selezionare le lingue in cui i testi dovranno essere tradotti. Per arrivare a questa decisione, tuttavia, è essenziale valutare con la massima attenzione i mercati di riferimento, il che vuol dire essere ben focalizzati, prima ancora che sulla lingua, sul target di mercato a cui ci si rivolge. Giuliana Bonifacio che ha una lunga esperienza nell'ambito di traduzione siti web, ci spiega tutto quello che dobbiamo sapere a riguardo.
Per essere chiari, è ovvio che l'inglese che si parla in Gran Bretagna è diverso da quello degli Stati Uniti, e lo stesso potrebbe valere per lo spagnolo del Sud America, per il francese di molti Stati africani, e così via. Solo dopo aver capito quali sono i mercati in cui si desidera penetrare ci si può concentrare sulle lingue del sito.
A questo punto, arriva il momento di progettare e di realizzare dei contenuti che risultino il più possibile professionali: occorre curare ogni singolo testo, magari facendo affidamento su agenzie di traduzione, ma sempre ricordando che ogni specifico contenuto deve essere creato in funzione del target a cui è destinato. Per riuscirci non serve solo essere consapevoli delle caratteristiche e delle aspettative del mercato di riferimento, ma anche poter contare su una padronanza ottimale della lingua, così che sia possibile adottare espressioni e vocaboli che raggiungano il bersaglio e siano ben comprensibili dai lettori. Uno o più collaboratori madrelingua possono essere fondamentali da questo punto di vista, anche per non dimenticare gli aggiornamenti che si rendono necessari nel corso del tempo.
Affinché un sito multilingua possa essere considerato perfetto occorre che i contenuti che lo popolano siano rilevanti per chi lo legge. Per esempio, non ha molto senso concentrarsi sulla traduzione in lingue straniere di contenuti che sono correlati a festività tipicamente italiane, così come – d'altro canto – ci si deve ricordare di pensare alle ricorrenze più importanti dei Paesi dei mercati a cui ci si vuole accedere: il Giorno del Ringraziamento negli Usa, il Capodanno Ortodosso in Russia, e così via.
Un sito dotato di pagine e di contenuti localizzati, inoltre, non può essere statico ma deve risultare dinamico: c'è bisogno di rispondere ai commenti in lingua, ai messaggi di posta elettronica che si ricevono, alle richieste di informazioni sui social network, e così via. Non si deve pensare che una volta lanciato il sito in più lingue il lavoro sia finito: anzi, l'assistenza clienti è ancora più importante per chi si trova a distanza.