Stando alle opinioni fornite da 5mila persone che sono state intervistate nell'ambito di una ricerca eseguita da Epson, l'utilizzo della tecnologia nei negozi deve avere lo scopo primario di favorire un risparmio di tempo per la clientela: ciò vuol dire, in sostanza, eliminare le code alla cassa e individuare soluzioni di pagamento che velocizzino in modo significativo le procedure. Può sembrare una banalità, ma il problema della coda alla cassa è sentito da più di una persona su due. L'indagine relativa allo stato del retail è stata eseguita in Francia, in Spagna, in Germania, in Italia e nel Regno Unito, e ha previsto il coinvolgimento di 5mila persone fino a 50 anni di età.
Ebbene, è emerso che la velocità dei pagamenti rappresenta per il 56% delle persone intervistate uno degli elementi decisivi nel determinare un impatto positivo rispetto alla reputazione di un negozio: in altri termini, poter evitare lunghe cose alla cassa è ritenuto un fattore significativo nell'apprezzamento di un punto vendita. A parte la competenza degli addetti alle vendite, che è ritenuta fondamentale dal 59% delle persone che hanno partecipato alla ricerca, la rapidità dei pagamenti è il criterio più ricercato dai consumatori. Più indietro ci sono, invece, l'opportunità di usufruire di una user experience uguale sia che si faccia shopping online sia in negozio e la presenza di postazioni self service a disposizione dei clienti utili per cercare e ordinare gli articoli.
Il taglio delle perdite di tempo è ritenuto molto più prezioso di quel che ci si sarebbe immaginato: il desiderio di una esperienza di acquisto caratterizzata da un elevato livello di tecnologia si abbina alla necessità di velocizzare le procedure – come quelle relative ai pagamenti alla cassa, appunto – che non contribuiscono al piacere e alla gratificazione dello shopping. Per gli intervistati italiani, in particolare, il criterio più importante di tutti è la presenza di postazioni self service, mentre al secondo posto ci sono i pagamenti veloci e al terzo la competenza dei commessi. Il sales manager di Epson Italia Camillo Radaelli fa notare l'apprezzamento dell'uso dellatecnologia nei negozi, ma solo a condizione che essa abbia un qualche ruolo dal punto di vista dei processi di acquisto.
Per migliorare la situazione e far sparire le code, o almeno ridurle in modo molto significativo, si può ricorrere ai sistemi digitali eliminacode. Questo è un esempio di tecnologia utile, non fine a sé stessa ma con una funzione pratica: non si tratta di mostrarsi hi tech per mere questioni di marketing, ma di offrire un vero e importante servizio alla clientela – in questo caso velocizzando gli scontrini -. I nostri connazionali, almeno secondo quanto dimostrato dall'indagine, hanno rivelato di essere alquanto interessati a impiegare dispositivi mobili all'interno degli store proprio per questo motivo: sono sinonimo di immediatezza e di grande tempestività e, quindi, permettono di dire addio al fastidio che deriva dalla coda alla cassa. Perdere poche decine di secondi, o al massimo qualche minuto, è evidentemente ritenuto insopportabile: una circostanza che rischia di compromettere la user experience globale all'interno del negozio.