Sulla questione Rom chi sono i razzisti?
La questione Rom rischia di diventare un problema irrisolto a Napoli. Il Comune ha deciso di utilizzare la Caserma Boscariello di Miano per ospitare le persone del campo abusivo di via cupa Perillo. La “liberazione” dell’area era prevista per l’11 settembre, ma il mega rogo dello scorso 27 agosto ha anticipato lo sgombero. La decisione del Comune di Napoli ha scatenato le proteste dei cittadini della VII e VIII Municipalità.
I residenti sono indignati anche per un altro motivo. Nella Caserma Boscariello, infatti, stavano per partire i lavori per la realizzazione della Cittadella dello Sport, un progetto finanziato con la legge 185 del 2015. Un paio di giorni fa alcuni cittadini di Miano hanno manifestato davanti all’ingresso della Caserma Boscariello. I media hanno subito preso la palla al balzo per tirare in ballo il razzismo. Una domanda sorge spontanea: perché i residenti sono contrari all’insediamento dei Rom? In Italia vivono 180 mila Rom, che sono lo 0,25% della popolazione. La metà sono cittadini italiani. Soltanto un Rom su 5 vive nei campi, vale a dire circa 40 mila persone. Di queste, l’80% dei maschi è pregiudicato. La fonte di questi dati è “BBC – Buono, Brutto, Cattivo”, un programma di Rai 1 andato in onda nel 2015 in terza serata. Un’inviata fece visita proprio al campo Rom di via cupa Perillo, la prima cosa che notò furono i roghi tossici.