Search Engine Optimization, l’evoluzione degli ultimi anni

Search Engine Optimization, l’evoluzione degli ultimi anni

Nel mondo digitale in cui viviamo è importante, per qualsiasi attività lavorativa, avere una presenza online ben curata e che dia buoni risultati. Ma come migliorare le performance di un sito aziendale? Le strategie di SEO aiutano. La sigla inglese SEO sta per Search Engine Optimization , ovvero ottimizzazione per i motori di ricerca. Le strategie SEO sono l’insieme delle tattiche per migliorare il posizionamento di un sito web nella pagina dei risultati di ricerca. Tenere sotto controllo i dati del sito aiuta a lanciare nuovi progetti, migliorare le performance e così via. Dunque, fare una SEO audit , ovvero un’analisi delle tecniche SEO, è un punto di partenza per migliorare le prestazioni del proprio sito web.

Quando fare una SEO audit

L’analisi dei dati SEO consiste nell’analisi dettagliata di un sito web dal punto di vista SEO. Un’analisi di questo tipo consente di mettere in evidenza punti deboli del sito e punti di forza, con l’obiettivo di incrementare il traffico che il sito riceve dai motori di ricerca. L’audit dovrebbe essere svolto ogni volta che viene creato un nuovo sito web, in modo da partire già con un progetto ben delineato in ottica SEO, ma anche quando un sito web è già avviato e si vogliono monitorare le performance, per aumentare gli utenti visitatori.

Come fare una SEO audit

Il primo importante passo nella SEO audit è la scansione , o crawling. In questo passaggio si verifica che non ci siano errori nella struttura del sito, quali problemi negli Url, nelle pagine, nei link e così via. Dunque si tratta di un controllo sulla struttura xml del sito stesso. In secondo luogo, è importante ridefinire gli obiettivi del sito: se si tratta di un e-commerce l’obiettivo sarà vendere i prodotti, se si tratta di un blog l’obiettivo potrebbe essere vendere un servizio di consulenza. Ridefinendo gli obiettivi sarà più semplice agire negli step successivi. Un primo importante passo è la ricerca delle parole chiave. Occorre domandarsi: quali sono le keyword del mio sito? Sono in linea con le query degli utenti? A questo scopo, uno strumento interessante è Google Search Console. La ricerca delle parole chiave è uno dei passaggi più importanti perché serve non solo a migliorare il posizionamento SEO, ma anche per capire tramite quali keyword vogliamo ricevere backlink. Un passaggio successivo è l’analisi della concorrenza. Come si comportano i siti competitor? Quali sono le loro statistiche? A questo scopo si può utilizzare uno strumento chiamato Majestic. Infine è bene controllare la parte tecnica del sito: in quanto tempo si caricano le pagine? C'è qualcosa che rallenta il sito? In questo caso è bene risolvere il problema di rallentamento, una delle cause maggiori di abbandono della pagina da parte di un utente.