Neole: la ricetta delle cialde abruzzesi cotte sul ferro
Le neole, conosciute anche come ferratelle o pizzelle, sono dei dolci tipici abruzzesi simili ai waffle olandesi, che devono il proprio nome allo strumento utilizzato per realizzarle, il “ferro” o “lu ferre”, portato in dote alle spose abruzzesi a partire dal Settecento: a quei tempi si era soliti forgiare il ferro con le iniziali della sposa che venivano quindi impresse su ogni neola. Le ferratelle possono avere forma tonda, rettangolare, a cuore o a ventaglio, in base allo strumento utilizzato.
In realtà di tratta di deliziose cialde realizzate con ingredienti semplici: uova, farina, zucchero, con l’aggiunta di scorza di limone o anice per aromatizzarle. Le neole possono essere morbide, con l’aggiunta di lievito in polvere, oppure croccanti, senza l’aggiunta del lievito: le prime avranno uno spessore che va dai 3 ai 5 mm, mentre le seconde saranno spesse circa 1 o 2 mm. Si possono gustare a colazione, come snack, ma anche da offrire come dopocena: potete servirle così come sono, con zucchero e velo, marmellata, cioccolata, oppure potete arrotolarle e farcirle con crema o con ciò che preferite.
Come preparare le neole abruzzesi.
Sbattete in una ciotola le uova con lo zucchero e l’olio.(1) Amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo e spumoso. Unite ora la farina setacciata un po’ alla volta, il lievito e la scorza grattugiata di limone e continuate a mescolare con un frustino fino a che la pastella non sarà liscia e omogenea. Ungete il ferro con un po’ di olio e fatelo riscaldare.(2) Non appena sarà ben caldo versate al centro un cucchiao di impasto, chiudete e tenete premuto per pochi minuti: se utilizzate il classico ferro abruzzese lasciate cuocere la cialda, basteranno pochi secondi, e poi girate il ferro per rendere la cottura omogenea. Regolatevi aprendo lo stampo per controllare. A quel punto alzate la piasta e sistemate le neole in un piatto.(3) Se utilizzate la normale piastra per cialde aspettate che siano dorate prima di adagiarle su un piatto. Fatele raffreddare e servitele come più vi piace.
Consigli.
Se volete realizzare le neole croccanti aggiungete un altro cucchiao di olio e aumentate la dose di farina: l’impasto sarà così più denso.
Per aromatizzare le neole potete utilizzare anche un bicchierino di anice, rum o sambuca, al posto della scorza di limone.
Se utilizzate il calssico ferro abruzzese vi accorgerete che le neole sono pronte quando intorno alla piastra diminuirà il fumo. È importante ungere ogni tanto la piastra per evitare che le neole si brucino.
Una volta pronte, potete anche arrotolare le neole realizzando una sorta di cannoli: potete utilizzarle per guarnire copper di gelato, panna o cioccolato. Inoltre potete anche metterle una sull’altra e farcirle con marmellata, nutella, crema o come più vi piace.
Come conservare le neole abruzzesi.
Potete conservare le neole in un contenitore ermetico per 2 settimane.
Fonte: Neole: la ricetta delle cialde abruzzesi cotte sul ferro