Isole Incoronate, la meta da non perdere in barca a vela

dubrovnik-croazia

Di paradisi naturali in giro per il mondo ce ne sono tanti, ma alcuni sono davvero in grado di risvegliare tutti i nostri sensi. Le Isole Incoronate sono proprio uno di quei luoghi che non si possono non ammirare almeno una volta nella vita, soprattutto in barca a vela. Un vero e proprio incanto, che non teme il confronto con nessun altro paesaggio naturale.

Trascorrere una giornata in barca muovendosi tra le oltre 140 isole che fanno parte del parco nazionale delle Incoronate, che si trova al largo della Dalmazia, diventa un’esperienza a tratti veramente divina. Un mare blu cobalto fa da sfondo perfetto a degli spicchi di terra che sembrano quasi disegnati: si tratta di calette che non fanno altro che diventare un vero e proprio polo di attrazione per i velisti che arrivano da tutta Europa.

Sono sufficienti poche miglia in mare per addentrarsi nel parco nazionale delle Incoronate: “l’ingresso” si trova più precisamente tra il faro di Vela Smokvica e Kornat, l’isola più grande. A breve distanza si può incontrare la splendida baia di Koromacna: qui, si possono fare delle fantastiche immersioni per andare alla scoperta di grotte magnifiche, ma anche coralli, alghe rosse e quant’altro questa spettacolare natura è in grado di offrire.

Basta viaggiare tre miglia verso sudovest per avvicinarsi alle isole Zakan: qui i fondali sono molto bassi e le lagune hanno un colore verde smeraldo che si fatica anche solo a descrivere a parole. Occhio ai polipi: ce ne sono in grande quantità tra le poseidonie. Più a nord si trova Piskera, una piccola isola in cui c’è pure una chiesetta tirata su dai pescatori, oltre che una marina con tutta l’attrezzatura necessaria per fare cambusa. Seguendo il Kornatski Kanal, e durante la risalita si possono fare incontri mozzafiato con un gruppo di delfini, si arriva nella baia di Striznja. Anche in questo caso, ad attendervi ci sarà ben poco, a parte un buon piatto di gamberi alla busara.

Infine, si tocca Zut, un isolotto completamente ricoperte di splendide ginestre: proseguendo verso l’isolotto di Zutska Aba, il consiglio migliore da seguire è quello di chiudere gli occhi per qualche secondo e poi riaprirli: vi sembrerà di stare in un altro pianeta, tanto l’acqua è trasparente e tanto è il silenzio che accompagna questi luoghi.