Datteri: proprietà benefiche, come utilizzarli e controindicazioni
I datteri sono frutti molto salutari tipici dell’Africa mediterranea e dell’Asia occidentale dove la coltivazione del suo albero (Phoenix Dactylifera) è molto intensa. In questi Paesi vengono consumati come cibo fondamentale per l’alimentazione in quanto ricchi di sostanze nutrienti, inoltre sono disponibili tutto l’anno: una sola palma di dattero può produrne fino a 50 kg in un anno. Il nome del dattero deriva dal greco daktilos che significa dito, in quanto ne ricorda la forma. Si tratta di un frutto che può essere consumato sia fresco che secco e che apporta molti benefici al nostro organismo: fornisce energia immediata, aiuta a combattere il raffreddore, è un valido rimedio contro la stitichezza e riduce il colesterolo cattivo nel sangue. Scopriamo allora tutte le proprietà del dattero per il nostro organismo.
Proprietà nutrizionali e benefiche dei datteri.
I datteri sono ricchi di vitamine, in particolare vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C, contengono inoltre importanti sali minerali, primo tra tutti il potassio che abbassa i livelli di colesterolo cattivo nel sangue, e il ferro, utile in caso di anemia, oltre a fibre vegetali, che contribuiscono al buon funzionamento dell’apparato digestivo, e zuccheri naturali come il fruttosio, che li rendono adatti anche per dolcificare bevande e alimenti. Il dattero è anche un ottimo spezzafame e aiuta a migliorare la circolazione sanguigna favorendo il buon funzionamento del cuore. Ma ecco tutte le sue proprietà.
Donano energia: i datteri forniscono energia immediata all’organismo grazie agli zuccheri naturali di cui è ricco, soprattutto il fruttosio. Per questo sono l’ideale per la colazione, da aggiungere magari ai cereali o ai frullati di frutta, ottimi per i bambini, per gli sportivi e per chi svolge una vita molto attiva. La presenza di questi zuccheri naturali li rende anche l’alimento ideale per chi tende ad essere sottopeso, al contrario sono sconsigliati a chi soffre di diabete, in particolare quelli secchi, più ricchi di zuccheri.
Antinfiammatori naturali: i datteri sono il rimedio ideale per alleviare infiammazioni delle vie respiratorie, così come le giuggiole, ideali per prevenire i malanni di stagione. In caso di raffreddore è infatti possibile realizzare un ottimo decotto di datteri: fate bollire 100 gr di datteri secchi in mezzo litro di acqua per due o tre minuti, filtrate aggiungete un po’ di zucchero o miele e bevete caldo. Aiuterà a guarire più in fretta alleviando l’infiammazione.
Aiutano a combattere la stipsi e sono benefici per stomaco e intestino: oltre a migliorare la digestione, i datteri sono un ottimo rimedio in caso di stipsi grazie alla presenza di fibre solubili e insolubili e degli aminoacidi che favoriscono la pulizia di tutto l’apparato gastrointestinale riducendo il rischio di colite, emorroidi e cancro al colon. In caso di stitichezza potete immergere i datteri in un bicchiere d’acqua per un’intera notte: al mattino bevete il liquido a stomaco vuoto e poi mangiate i frutti per favorire il risveglio dell’intestino.
Perfetti per il cuore e per chi soffre di anemia: l’alto contenuto di potassio, i datteri ne contengono più delle banane, li rende ottimi alleati del cuore e della circolazione, aiutando anche a riequilibrare il livello di liquidi nel corpo. Favoriscono anche l’abbassamento dei livelli di colesterolo cattivo LDL nel sangue proprio perché ricchi di potassio e poveri di sodio. Il magnesio aiuta invece a regolarizzare la pressione alta in caso di ipertensione, mentre il ferro rende questi frutti perfetti per chi soffre di anemia riducendo anche la stanchezza.
Benefici per la salute del cervello: i datteri sono benefici anche per il sistema nervoso, ritardandone l’indebolimento, per questo sono consigliati anche nell’alimentazione degli anziani. La vitamina B6 in particolare avrebbe particolari effetti benefici sul cervello in quanto aumenterebbe le prestazioni mentali, ciò anche grazie alla presenza di fosforo.
Migliorano la vista e prevengono i tumori addominali: i datteri sono un ottimo rimedio anche per gli occhi in quanto ne migliorano la salute in generale e in particolare fanno bene alla vista. In caso di cecità notturna è infatti consigliato il massaggio agli occhi con le foglie della palma di dattero macinate. Sembra inoltre che i datteri aiutino a prevenire i tumori addominali.
Utili contro i disturbi sessuali: la palma del dattero era considerata dagli Egizi simbolo di fertilità, questi frutti sarebbero poi considerati un afrodisiaco di origine indiana. Per realizzare questo preparato bisogna immergere alcuni datteri nel latte di capra, o nel latte vegetale, per una notte intera. Al mattino dovranno poi essere frullati con il latte, a cui aggiungere del miele e semi di cardamomo in polvere, prima di consumare la bevanda.
Ottimi per calmare la fame ma senza esagerare: i datteri sono ottimi spezzafame, ideali come spuntino anche se bisogna evitare di consumare datteri con conservanti ricchi di sciroppo di glucosio, ricordando comunque di non esagerare, soprattutto se si segue una dieta ipocalorica: 100 gr di datteri secchi contengono infatti circa 282 calorie, che però scendono a 142 calorie in caso di frutti freschi.
Datteri: usi e come consumarli.
I datteri hanno diversi utilizzi in cucina, sono infatti ideali per la preparazione di marmellate, dolci, biscotti, riducendo anche la quantità di zucchero, data la dolcezza del frutto: ricordate però di acquistare sempre datteri naturali e di provenienza biologica al supermercato o nei negozi bio. Potete anche ammorbidirli in acqua e poi frullarli per preparare succhi di frutta e bevande naturali. Consumateli per la colazione, magari all’interno di un muesli casalingo o con dei semplici cereali, o come spuntino spezzafame sano e veloce: ideale come snack energetico anche prima dello sport o dopo l’allenamento
Datteri freschi o datteri secchi?
I datteri si possono consumare sia freschi che secchi, l’importante è acquistare sempre quelli di provenienza biologica. I datteri freschi sono considerati i più salutari, perché meno calorici e contengono più vitamine, hanno una forma liscia e tonda e sono un po’ più grandi, anche grazie al maggiore contenuto di acqua. I datteri secchi sono quelli che consumiano più spesso come spezza fame ma anche durante le festività natalizie come dopo cena. Sono più scuri e piccoli di quelli freschi e hanno la pelle raggrinzita, spesso poi sono ricoperti di zucchero, il che li rende anche più calorici: il consiglio quindi è quello di acquistarli senza la copertura di zucchero anche perché, oltre a non far male alla salute, hanno anche un sapore meno dolciastro e più gradevole.
Controindicazioni.
I datteri devono essere consumati con moderazione da chi soffre di diabete o iperglicemia e da chi segue una dieta ipocalorica, a causa dell’alta presenza di zuccheri nel frutto. In questi casi è meglio valutarne il consumo insieme al proprio medico. Bisogna poi prestare attenzione a possibili intolleranze o allergie nei soggetti predisposti.
Fonte: Datteri: proprietà benefiche, come utilizzarli e controindicazioni