Cos’è la bonifica ambientale

Cos’è la bonifica ambientale

Cos’è la bonifica ambientale

Quante volte abbiamo sentito l’espressione bonifica ambientale? Ma sappiamo esattamente di cosa si tratta? Di certo è noto che queste due parole stiano a indicare la riqualificazione e il risanamento di una zona contaminata da rifiuti e sostanze pericolose e dannose per la salute dell’uomo e per l’ambiente, come l’amianto ad esempio. Ma cerchiamo di capire meglio assieme che cos’è con precisione la bonifica ambientale e chi se ne occupa per legge.

Bonifica ambientale, una definizione

Se analizziamo accuratamente le due parole, il significato insito nel termine “bonifica” ha di certo un’accezione costruttiva, positiva dell’operazione. Bonificare significa pulire, sostituire il nocivo con un rinnovato equilibrio. Quindi, ci troviamo di fronte a un’operazione complessa e ben strutturata che consiste nel recupero profondo di un’area per riportarla al suo stato iniziale. Proprio per la difficoltà della bonifica ambientale, è opportuno che a occuparsene sia un’impresa altamente specializzata nel settore della gestione dei rifiuti, come Nieco, che offre molteplici servizi consultabili anche sul sito Nieco.it tra cui, appunto, la bonifica ambientale.

Chi si occupa e come di bonifica ambientale

Per potersi occupare di bonifica ambientale bisogna avere le competenze, lo staff e l’attrezzatura – e la strumentazione – adeguata al tipo di operazione, delicata e complessa, che si andrà a compiere. Occorre uno staff altamente qualificato e con una lunga esperienza, tecnici specializzati in discipline diverse, informatica compresa, e certificazioni rilasciate sulla base delle normative vigenti. Dunque, chi si occupa ed effettua le bonifiche ambientali si pone anche da punto di riferimento per aziende ed enti, privati e pubblici, nella pulizia e nella riqualificazione di luoghi contaminati, come delle aree industriali dismesse, dei siti contaminati da uno sversamento anche accidentale di sostanze pericolose e nocive, dei serbatoi sotto terra non a tenuta stagna, delle zone altamente inquinate. In questo senso, la bonifica ambientale comprende diverse fasi e competenze specifiche, tra cui l’elaborazione di quelli che vengono definiti i “piani di caratterizzazione”, la messa in sicurezza della zona da bonificare, l’organizzazione di tutti i documenti previsti dalla legge anche per le autorità competenti della zona, l’assistenza e la consulenza e il coordinamento dei diversi momenti di prelievo dei campioni e di analisi. Ancora, sempre l’azienda incaricata deve elaborare un piano di “analisi di rischio sanitario e ambientale”, effettuare degli interventi di messa in sicurezza di urgenza, predisporre il progetto esecutivo per la bonifica dell’area e infine provvedere all’eliminazione dei rifiuti dannosi e trattare il sito.